Presentata all’Eolian la IV edizione dell’evento “Educazione allo Sport” in programma il 5 e 6 ottobre in Marina Garibaldi

E’ stata presentata all’hotel Eolian Milazzo la giornata di educazione allo sport promossa dal Movimento sportivi milazzesi in collaborazione col Comune, in programma nei giorni 5 e 6 ottobre in marina Garibaldi.

Dopo i saluti del sindaco Pippo Midili, che ha considerato l’iniziativa “una scommessa per il Movimento e per la città, che avrà così modo di esprimersi con tutta la sua vitalità”, l’assessore Antonio Nicosia si è detto certo che “l’evento oltre a far diventare per un giorno Milazzo capitale regionale dello sport, sarà capace di caratterizzare anche il tessuto sociale della città”.

Quindi l’intervento del presidente del Movimento sportivi milazzesi, Gianluca Venuti, per spiegare l’obiettivo della manifestazione. Si comincerà il 5 con l’intervento di ospiti che porteranno le loro esperienze e competenze, rappresentanti federali anche di diverse discipline sportive, con dedica anche alla disabilità che assicurerà pure la presenza di atleti.

Giorno 6, invece, nell’immensa area di oltre 12.000 metri quadrati si disputeranno più di 50 discipline differenti in rappresentanza di 75 società sportive. Previste anche attività collaterali alle aree programmate in marina Garibaldi, e, tra queste, il “Running Day” -Memorial Vincenzo Fiasconaro- che impegnerà 100 atleti.

Il palinsesto dettagliato l’ha illustrato Vittoria Cusumano, mentre altri contributi alla conferenza sono stati assicurati da Roberto Caizzone e Carmelo Isgrò del MuMa.

Scopo dell’iniziativa –ha concluso Venuti – è avvicinare i ragazzi al mondo dello sport offrendo loro la possibilità di scegliere tra tutte le discipline presenti per l’occasione sul territorio, visto che ogni società sportiva avrà modo di far conoscere e provare le proprie attività”.

Nel corso della conferenza ci si è soffermati anche sulla mascotte dell’evento. Si chiama Marko’s, indossa mascherina anti-Covid ed è nata dall’idea di Marco Bucalo, un bambino messinese che all’epoca del primo lockdown aveva solo 7 anni. Adesso ha dieci anni. «Mi annoiavo e cercavo un modo per passare il tempo lontano dai videogiochi. All’inizio disegnavo i classici personaggi – racconta Marco – ma un giorno ho deciso di usare il foglio di carta come uno specchio. E, così, è nato Marko’s, il mio avatar”.

Il progetto di Marko’s in questi anni, ha subito una forte accelerata. Non c’è gara podistica in Sicilia o in Calabria in cui non si veda aggirarsi in mezzo ad atleti e tifosi quella che ormai è diventata ufficiosamente la mascotte della Fidal.

Marko’s sarà presente durante la giornata prevista in Marina Garibaldi per portare tra i partecipanti il suo messaggio.

Post simili

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: